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Tacabanda

Eventi



Concorso di canzone dialettale

Con il patrocinio di





1° Edizione 2023

1° Classificato Gheza Leandro con O' Madunìna Negra
2° Classificato Danilo Minolfi con Genio de Urr
3° Classificato Simonini Armando con La Balada dei Minadur

Menzione speciale della giuria per:
Classi quarte della Primaria di Pian di Borno (La rivolusciù dei boce de Lino Rizza);
Classi prime della Secondaria di primo grado di Esine (Eden l'è prope bel);
Classi terze Secondaria di primo grado di Pian di Borno (Ole fa'n vias).

4° Classificati a pari merito: Alberti Vittorio; Arrigoni Michela; Damioli Caterina; Ducoli Antonia Oria; Fedriga Monica; Ghitti Luciano; Legrenzi Luigi; Poli Augusto; Vielmi Nicola e Viesi Roberto.


Le valutazioni della giuria
 
O’ Madunìna Negra di Gheza Leandro
Lo sguardo che il contadino, inerpicandosi su per una strada ripida, getta qua e là, tracciando con felici pennellate quadretti di vita contadina del tempo che fu e il dialogo che intesse con la Madonnina invocando la sua protezione, scanditi da una composizione musicale che alterna un ritmo via via incalzante e crescente a fasi melodiche più distese, diventano un’efficacia metafora, da un lato, della fatica non solo fisica richiesta dalla salita ma anche morale del vivere e, dall’altro, del desiderio inestinguibile di liberazione dal dolore e di innalzamento spirituale.
 
Genio de Urr di Minolfi Danilo
La canzone ci immette visivamente su una piazza davanti a un teatrino popolare. Il racconto di Eugenio, che viene attratto da una bella ragazza e riportato alla dura realtà da una moglie tonda come una damigiana, sgorga vivacemente e ironicamente dalla bocca di un vecchio cantastorie, armonizzandosi pienamente con il tono brioso, allegro e divertente del suono avvolgente della fisarmonica.
 
La balada dei minadur di Simonini Armando
La rievocazione di un lavoro, che la Valcamonica ha ben conosciuto nel passato, viene resa attraverso scene realistiche di vita quotidiana della famiglia di un minatore e cadenzata dal ritmo di una ballata popolare, culminando con l’immagine suggestiva del ballo delle anime dei trapassati accompagnato dalle note struggenti di un organetto.
 
 
Canzoni Alunni Scuole:
Classi della Scuola Primaria di Pian di Borno (La rivolusciù dei boce de Lino Rizza)
Classi prime della Scuola Secondaria di primo grado di Esine (Eden l'è prope bel)
Classi terze della Scuola Secondaria di primo grado di Pian di Borno (Ole fa'n vias)
Meritano una menzione particolare gli alunni della Scuola Primaria di Pian di Borno, delle Scuole Secondarie di primo grado di Esine e di Pian di Borno per avere scritto i testi delle canzoni in forma ironica e divertente e per averle cantate con una passione emozionante. Infine, un ringraziamento speciale va alle insegnanti che hanno seguito e guidato i loro allievi con impegno, dedizione e competenza, contribuendo a mantenere vivo il nostro bel dialetto.

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